N.B. Riferimenti a fatti,
persone e cose è puramente casuale
ore 13.07
Ci sarà il solito menù ad
aspettarci: pasta con le polpette e petto di pollo e patatine; è cosi da anni e
sarà cosi anche oggi. Ci lamentiamo spesso della routine, di compiere ogni
giorno le stesse cose, ma in fondo la cerchiamo insistentemente. Meglio
cambiare, no? Ma va, squadra che vince non si cambia. Ora ritorniamo al vero
problema di oggi … Ho una fortissima acidità di stomaco e non credo di avere il
coraggio di mangiare qualsiasi cosa mi si presenti davanti. Spero però che
questo supplizio finisca presto perché che domenica è senza guardare tutte le
partite di calcio (è ugualmente importante il post). Oggi c’è il derby… speriamo
bene.
ore 13.15
Mia suocera è.. se dovessi
descriverla in poche parole sarei tentato nell’individuare in lei la
reincarnazione di Adolf Hitler, infatti non nego che quando mi fermo a
prenderla in giro lontano dagli occhi indiscreti di mia moglie la chiamo l’Adolfa
. Bello no?
Ora essendo vecchia, ha
voluto qualcuno che le facesse compagnia. Eh si, una badante.
Magari, voleva un badante,
e siccome sono rari è stata veramente un impresa trovarne uno adatto a questa
missione impossibile. Se fosse stato per me gli avrei raddoppiato lo stipendio
su due piedi.
Povero uomo, che pena mi
fa!
Viene comandato a
bacchetta H25. << Ivan mi prendi questo, Ivan mi prendi quello >>
E lui senza dire una
parola esegue come un perfetto soldatino tutti i comandi dell'Adolfa.
Lei preferisce restare
immobile sulla sua sedia per tutto il giorno, si alza solo per cucinare e mangiare.
Solo d’estate di sforza di menare due passi per il lungomare, spendendo tutte
le sue forze criticando chiunque passasse.
Mio figlio ama le polpette
della nonna, e lei farebbe di tutto per renderlo felice, dunque polpette ogni
domenica per quattro volte al mese.
K dui cuggghhiuni!!! (
Trad. Perdincibacco però…)
"Grazie mamma ka mai
fatt l purpett andu suug a dumen’ka matin, ka m’ l mang’ puur ka stok
rincoglionit, e oh sacc ka so bueen"
Ah, quasi dimenticavo,
l'Adolfa odia i ritardatari. All'una si mangia, anche perche deve prendere il
suo set di pillole multicolore.
Arrivammo come al solito
con un ritardo mostruoso, suonammo al campanello, ma non ci rispose nessuno. Dopo
alcuni minuti Ivan sopraggiunse con delle buste, era andato a comperare delle
cose.
<< Oh waglio,
dov’eri? mi sto iniziando a preoccupare"!!!>>
<< La signora non
risponde ??? no, saliamo mi sono portato le chiavi di riserve.>>
Vi dico la verità mi stavo
preoccupando seriamente, anche perché ormai da mesi le sue condizioni di salute
andavano peggiorando.
Salimmo le scale a 4 a 4 ,
probabilmente stabilendo il record del mondo. Giunti alla porta aprimmo la
porta con il cuore in gola.
<< Mamma, ohi
maa>> disse mia moglie. Buttammo subito lo sguardo sulla sedia e colpo di
scena lei non c’era. Cioè increduli, girammo per casa senza trovarla. Dove
cappero può essere andata una donna anziana e malata?
Momenti di una confusione indescrivibile. Presi il mio giovanotto e scesi giù per fare
un giro di chiamate. Mi accesi una sigaretta e cercai di spiegare ciò che
facevo, tartagliando però, a mio figlio.
Decisi di prendermi un
caffè, per cercare di prendere fiato ed inquadrare la situazione.
" Stai calmo, tutti
hanno bisogno di te in questo momento!!!"
Avevo appena finito di
sorseggiare il caffè quando mi raggiunse velocemente mia cognata, emotivamente
distrutta che disse .
<<L'hanno uccisa, ne
sono sicura, l'Hanno uccisa!!!!!!!!!!!!>> disse tremante.
<<Che cosaAA?? Come
mai tutto questo pessimismo? Può darsi che sia andata chissà dove e ora
ritorna.>>
<< Ma dove vuoi che
vada ?!!>>
...to be continued...
.
D.
un gran climax, degno del miglior Kafka!
RispondiEliminaSTAY TUNED!