sabato 24 novembre 2012

L'angolo di Svetlana: ricciolo di cerume.

Come un ricciolo di cerume che, nonostante
le tue avversità si insidia nei tuoi padiglioni, mi trovo qui.
Passo una mano sul mio polpaccio
 e mi sembra essere un foglio di carta vetrata ruvida e pungente.
Ah! Se solo potessi tornare indietro nel tempo e scodinzolare
tra la gente che distrattamente giace negli angoli senza confini
come una marmitta impacciata e sofferente a tutta velocità fuoriesco dalla mia vaghezza e con i lobi penzolanti ammiro i glitter che rivestono il copricapo del sommo padre spirituale dall’accento alemanno.

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