mercoledì 6 giugno 2012

"L'angolo di Svetlana: proposta due"

D’altronde detesto tutto ciò che mi educa
Al falso perbenismo dei giorni nostri
La mia perversione che incontra
La malinconica impossibilità
Che la fotocopia di me non riesce a far uscire fuori
Dall’oblio affacciandosi al balcone
In cerca di un momento di tranquillità.
È una malinconia incurabile
La sua causa, ignota.
Aumenta con la consapevolezza di non poter risolvere l’enigma
Un intraducibile lingua da lei creata
Spero di non contagiare nessuno
Povere anime ruotano attorno a me
Al contenitore a me affidato
Maneggiare con cura!!
Un altro giorno alle porte, aspetto solo la luna
di petto affronto la notte.

Anonimo

2 commenti:

  1. "Porte"-"Notte"..
    Ora ci diamo alle rime "al mezzo" :D

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  2. Svet, adoro sempre di più i tuoi versi! F.

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