domenica 9 settembre 2012

"L'ANGOLO DI SVETLANA: COME UN PANZEROTTO"

Come una spugna che percuote con forza un ascella segnata dall impetuosa stagione estiva mi trovo qui,
e penso alle tue unghie cosi perfettamente rosee
le quali conducono le mie meningi cosi rustiche
agli abiti sfarzosi della belle epoque
Intorno a me solo cemento su di esso giacciono i ricordi.
Allo stesso tempo fuggono scalpitanti.
Tu solo sai far esplodere la mia gioia
come un fuoco pirotecnico
coordinato dal tuo amore.
L' odore della notte mi avvolge come un panzerotto
che sbrodolando ricopre l’intero perimetro del mio animo cosparso di rossetto

3 commenti:

  1. Mi spieghi com'a t' a vjnut a metafor du panzaroott?

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  2. Cara lettrice...le mie metafore dipendono molto dallo stato d'animo che mi pervade mentre scrivo le mie composizioni...probabilmente,in quel momento il mio animo strabordava dal mio perimetro corporeo così come il decoro interno di un panzerotto! Grazie mille per la stima dimostrata nei miei confronti...penso di aver chiari in mente i tuoi connotati...un bacione,Svetlana!

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