giovedì 13 settembre 2012

#Dialogando con Umb - parte prima#

1. Parlaci del tuo rapporto con "Montegiordano".
"Per me Montegiordano è semplicemente una seconda casa. Vengo qui da quando avevo quasi un anno e da allora ne sono passati venti; ogni anno stessa casa, stesso periodo (che però dall'anno scorso è passato da mese intero a prima quindicina) e soprattutto stessi amici.
Qui ho imparato a nuotare, ad andare in bicicletta, io e mia sorella vi abbiamo mosso i primi passi e sempre a questo posto è legato il mio piccolo primo amore!
Parlando dei pregi, secondo me le cose che spingono le persone ogni anno a tornare qui sono fondamentalmente tre: la quiete, il mare, la convenienza.
La quiete passa inosservata ai più piccoli, che trascorrono i pomeriggi a sbucciarsi le ginocchia rincorrendo un pallone sul lungomare, viene sofferta dai giovani, che desiderano riversare i loro ormoni fuori controllo in locali alle 4 del mattino, ma viene apprezzata ed amata dalle persone che, dopo un anno di sacrifici e sudore, lavorando (o studiando) fino allo stremo, possono finalmente godersi un pò di relax, lontano da tutto il caos che per 11 mesi l'anno accompagna la loro vita, e la calma che si ritrova a Montegiordano Marina è difficile da trovare altrove, se non in templi buddisti in cima alle montagne, le persone che non sono mai state qui stentano a credermi quando racconto che, nonostante la mia casa sia sul lungomare, in giorni come il 15 Agosto alle ore 12, non sento una singola macchina passare o voci di persone che sono in strada.
Il mare. Bello, pulito e cristallino, la costa incontaminata, chilometri di spiaggia pubblica tutta da godersi, c'è poco da spiegare, un posto così con i tempi che corrono è diifficile da trovare.
Per quanto riguarda la convenienza, in questo paese, oggettivamente, villeggiare costa poco. Passare un mese di vacanza qui costa quanto una settimana o poco più in un paese più grande e conosciuto, ed è un fattore non da poco, chi non si può permettere cifre esorbitanti da dedicare alle vacanze trova in questo luogo la sua salvezza, investendo una cifra minore ma avendo comunque una vacanza bella lunga.
Ovviamente sussiste l'altro lato della medaglia. Da turista, posso dire che il paese mi sembra poco curato, a tratti un pò lasciato al suo destino: lavori non portati a termine, carenza di servizi di prima necessità, attività che non si espandono, quello che un tempo funzionava, oggi non funziona più. Non tutti hanno forti legami con questo posto, quindi chi viene un anno per caso, può trovarsi fortemente a disagio e non tornare l'anno successivo, parlarne con altri, impedendo a questi di dare una possibilità a questo paese, il ciclo si ripete e ogni anno, soprattutto questo, i turisti scarseggiano sempre di più. Se i villeggianti sono pochi, le attività non guadagnano, quindi chiudono , e chi ancora viene in vacanza qui, anno dopo anno può optare per altro. E' una prospettiva disastrosa, che mi trovo ad osservare inerme.
Questo paese racchiude un qualcosa di strano però, ogni anno le persone ci vengono, si lamentano di tutto, e puntualmente l'anno successivo sono nello stesso posto, è un fenomeno alquanto affascinante!"

PROSSIMI ARTICOLI:
#Dialogando con Umb - Parte Seconda#
#Dialogando con Umb - Parte Terza#
D.

3 commenti:

  1. stupendo articolo! perdonatemi l'intrusione ma volevo annunciarvi che dopo tanta fatica è stato partorito l'ultimo rocambolesco episodio di IMPRESE DI UN IMPRECARIO! lunedì verrà pubblicato e cominceremo a programmare la seconda stagione! un cordiale impreco a tutti!

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  2. è stato un piacere parlare con te :D

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