lunedì 9 luglio 2012

"L'imprese di un imprecario: Stoc a 3 camoMIL!!"

La porta si chiude sbattendo con tanto di effetto farfalla... in Indocina, tra 2 mesi, ci sarà un uragano e sarà solo per colpa sua.
2, 4, 6 scalini scesi con rancore..
8, 10, 12 con la promessa di  non provarci mai più..
12, 10, 8 con la voglia di dirglielo in faccia..
6, 4, 2 scoppiando a ridere perchè lei è appena uscita e il post it è ancora lì, sulla fronte.

La voce è più roca, le spalle chiuse e la schiena curva, la bava non c'è ma il sorriso è forzato dalla paresi causata dal cuscino, affrontato a bocca aperta... UN VERO BONOBO
-ashpeta dov vai? - si informa lei, biascicando
- vado a spostare la macchina- erano venuti a piedi
- ma poi torni vero? - ripristina la posizione eretta
- solo se non viene il cane bascolando con l'antani di dietro..- perifrasi compiuta
- eh?
- CHUPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Luigi torna da lei e l'abbraccia, inseguirlo è stato dolcissimo da parte sua, o da parte dell'alcol, vabbè dettagli..
- SEI BELLISSIMA - mani sui fianchi.. estirpando lo spazio tra di loro...
- digi daddero? *ahhhhhhh* sbadiglio alla vodkapescaGoemon con ulcera perforante a supporto
- vuoi una gomma? -erezione estinta più dei referendum in tempi berlusconiani
- no, ho un po' d'acidità allo stomaco, preferirei una camomilla...
- ok prendi le tue cose e andiamo da un mio amico farmacista (in realtà uno spacciatore di funghi muschi e licheni), fa la camomilla alle erbe (erbe, eh?), sono mesi che mi propone di assaggiarla, magari è buona! (DAVA DI CACCA SOTT'UNPINO)
Ilaria entra e prende cappotto e borsa, e notando la pioggerellina dalla finestra ruba un ombrello giallo, appena prima che un tizio cogli orecchini dilatatori ''asfalti'' nel portaombrelli..

Camminare sotto la pioggerellina, nelle strade silenziose, sotto lo stesso ombrello, stretti stretti, stimola una strana sincronia d'intenti e un'empatia che di giorno il rumore e la frenesia sfaldano, sfibrano e altri verbi che cominciano con sf... una macchina sfreccia dinanzi a loro, la pozzanghera è lì e il diluvio universale imminente, d'istinto Luigi le si mette davanti e la stringe per proteggerla dall'onda anomala, ma lo specchio d'acqua è poco profondo e non riesce a raggiungerli, lasciando asciutto quell'abbraccio tiepido, lei lo fissa, lui esita, poi le mette una mano sotto l'orecchio, lei s'avvicina e.. e... eeeeecchù!!!! UNO STARNUTO D'ALTRI TEMPI LE PROROMPE DALLA GOLA SECCA IN UN'UMIDA SERATA D'UN FREDDO NOVEMBRE..

Sarà per un'altra volta Luì, per ora goditi il momento, entrambi vi pulite con un fazzoletto, lei il naso, tu la faccia, il muco è lo stesso, ma non sottilettiziamo...

Giunti all'altezza della chiesa Russa svoltano nella strada del cinema Armenise, da quando è fallito è stato riadibito a centro sociale/accademia del cinema dai ragazzi del GET di Enziteto.. stasera si festeggia, cicchetti a 50 cent e vino a un euro, perchè un film, realizzato da Giuseppe, ha vinto il premio Miglior Corto Under18 al Sottodiciotto Film Festival di Torino!

Dietro un bancone di bambù, in stile Feng Shui c'è un tipo di 25 anni, cresta folta, canotta verde e il tatuaggio X) simbolo dei Blink.. è Tom, il succitato ''farmacista''; abbraccia Luigi anche se è un po' storto, poi vede Ilaria e le fa l'occhiolino, cominciano a parlar d'affari:
-no, oggi non cerchiamo ''storie''! siamo solo venuti per una camomilla..
- non ci sono problemi compà, mo te la preparo, e rilancio con una buona fetta di torta ciascuno, ma l'ingrediente segreto rimarrà tale, sappilo! nè awànd, a sfazion!
La torta è ben lievitata, il bordo croccante e all'interno il nostro eroe distingue con occhio chirurgico coriandoli verdi di quella che potrebbe essere tranquillamente menta, ma anche no.
Dopo il terzo morso, arriva la camomilla, ma la situazione ha subito un'escalation di gioia, la paresi facciale è riapparsa sul volto di Ilaria, Luigi ride in continuazione, d'ogni cosa e persino dei calzini multicolore di Tom, è chiaro ormai che quella non era menta, no.
Ilaria fissa la propria mano perplessa: - Guaaaaarda, ho tutte le dita attaccate alle unghie hahahaha
Luigi:- fammi vedere? mooooo che stoooooria, e guardami a me!! riesco a fare il mun uòlk!!..
(dopo tre passi da gambero spaventato inciampa in un laccio e cade con un tonfo. ride)
e Tom: - rit mo, che tìn l' dint! hahaahhaha
Ilaria si piega dalle risate sbatte la testa contro lo spigolo del tavolo cadendo dalla sedia; mentre chiede scusa alla mattonella, la mano sinistra è sulla fronte a fermare il bernoccolo, quella destra sulla pancia a tenersi gli addominali... Dio ci scampi se bevono pure l'infuso!

Si alzano entrambi zoppicando e vanno a buttarsi su una specie di divano fatto di materassi e cuscini random, morbidissimo, sconsigliato da ben 4 ortopedici su 5! dinanzi a loro un tavolino faidate composto di una lastra di plastica incollata a 26 bottiglie da 2 litri di sprite e coca cola. All'interno di ognuna c'è una manciata di biglie multicolore a fare da zavorra: questa è l'arte di arrangiarsi fatta tavolo!!
tra una 15ina di ''posacenere'' di cocco Luigi distingue una bottiglia di Jack Daniels, in sottofondo c'è Three little birds di Bobbe Malle, le luci ambiente gialle e verdi, l'odore intenso di citronella...

Ilaria si è stesa, guarda le luci con un sorriso forzato dall'erba, il braccio destro all'indietro, pende in un'oscillazione pacata, la gamba sinistra piegata a far da contrasto all'inclinazione del cuscino mentre Luigi la guarda interdetto.
E' in piedi sull'altro angolo del divano, nella sinistra tiene Jack, scende fino a inginocchiarsi su una gamba, si sporge su di lei e la bacia a stampo, lentamente. Le labbra si staccano a fatica generando lembi di carne rosa, che s'abbracciano disperatamente incollati dalla saliva ardente quando entrambi sprigionano un sorriso che urla al mondo un FINALMENTE!
La mano di Luigi si poggia sul fianco destro di lei e scende piano, fremente, inesorabile..
Ilaria si sveglia di scatto nel bel mezzo di una stanza grande, su di un letto di polistirolo con addosso, a mo di coperta, un lenzuolo di plastica da imballaggio a bolle... lei ha la camicia aperta e delle unghie finte con smalto porpora
 Luigi si sveglia gradualmente, a pancia in giù, con una gamba che penzola fuori dal letto di cartoni, la testa sotto il cuscino fatto di scotch e tovaglioli, la coperta questa volta è un sacco di patate... lui ha la maglietta alzata e vari graffi sul costato
Un ragazzo, artista di strada armato di diamonica, sta suonando la colonna sonora de ''Il pianista''..


... to be CONTInued...

2 commenti:

  1. FInalmente!!!! comunque il titolo è fantastico !!!

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  2. grazie mille :D guardate il film che vi ho linkato perchè davvero bello! nasce da una iniziativa intelligente come se ne vedono poche dalle nostre parti, è fatto da un ragazzo e descrive al meglio la realtà della periferia barese!! continuate a seguirci perchè il finale a sorpresa è alle porte!

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