Stamattina, la sveglia è suonata
puntuale come al solito, ed in modo dittatoriale mi ha intimato di
alzare la faccia nobile dal materasso e iniziare la giornata. Come al
solito, avevo gia organizzato la sera prima il programma dettagliato
dell'indomani, pensa un po' che a volte prendo persino appunti.
Non si sa mai qualche vuoto di memoria
" Ma quanti anni hai? tuonò una
voce nella mia testa
"Tanti quanto bastano. Ho cosi
tante cose per la testa che a stento ricordo il mio nome"
risposi io.
Mi alzai, apriì la finestra ed un sole
abbagliante irradiò tutta la stanza svegliando il mio coinquilino.
Mi accorsi di avere anch'io un'ombra.
Lei se ne stava lì, immobile, distesa,
sembrava che non avesse nemmeno voglia di stare là.
"Cioè, cerchi la compagnia di un
ombra, trovati una ragazza sfigato!!!"
"Scagli la prima pietra chi non
mai contemplato la propria ombra o almeno giocato con essa, cercando
prolungamenti dei propri "arti". Tutti gli arti, buon
intenditore, poche parole."
Va bè basta con queste futili
digressioni, anche se siete ancora in tempo di lasciar perdere la
continuazione.
Dopo la colazione e la rassegna stampa
quotidiana, m'incamminai con largo anticipo verso la stazione.
Il treno giocattolo era lì, mi
aspettava impaziente. Feci il biglietto ed entrai per accomodarmi su
quella specie di sedili.
Ragazzi credetemi, è il treno
più brutto che abbia mai visto. Eppure nella mia breve vita il treno
è stato il mio mezzo di trasporto per eccellenza, un amico puntuale
e fidato. Scarsissimo igiene e fatiscienza regnano sovrane. Ogni qual
volta le porte cigolanti si aprivano, un fiume di gente si riversava
dentro. Chi con la busta della spesa chi con un semplice zainetto, ma
tutti malinconicamente cercavano posto sul locomotore che gli avrebbe
portati a casa. Se nella società moderna il multiculturalismo può
essere dichiarato fallito, su questo treno è ancora in
sperimentazione. Il suo dondolio malinconico mi causò i primi
sintomi di un ritorno nelle braccia di Morfeo. (N.B.: Per Ivan; non il
calciatore ex Parma)
Ma era difficile addormentarsi a causa
dei numerosi starnuti che mi provocano i tremendi acari
appulo-lucani.
Presi una penna e la mia fida agendina e cercai di intrattenermi per fa trascorrere il tempo.
Ad un certo punto un giovane vecchietto si avvicinò a me con aria..
Presi una penna e la mia fida agendina e cercai di intrattenermi per fa trascorrere il tempo.
Ad un certo punto un giovane vecchietto si avvicinò a me con aria..
si accomodò vicino a me e inizio a
parlare:
"We u giò, me l ada vdè comm
funzion stu cos?? (Trad.: Puoi gentilmente illustrarmi le varie
funzioni di questo apparecchio adibito alla comunicazione??)
..mi dica risposi io divertito dal suo
strano accento.. Devo mandare un messaggio a questo
numero, solo che non sono capace, come devo fare?? mi domandò
impazientemente di sapere come il diabolico oggetto doveva essere
utilizzato per assoggettarlo al proprio potere.
Mentre gli illustravo cosa doveva fare,
mi guardava attonito, quasi pendesse dalle mie labbra.
Ecco fatto. Si stava meglio quando si
stava peggio tuonò l'arzillo ex giovanotto, tutte ste
tecnologie... "Feisbuuku" e "Quill cos ca s mittn andjj rijjkkjj"
Grazie mi rispose.
"JJ grazjj i fan i sand"
risposi sottovoce e in modo un po' stizzito.
Diversi meravigliosi paesaggi
scorrevano come cartoline sia alla mia destra che alla mia sinistra.
"Ma sei sicuro di non aver
sbagliato treno??? No, però senza scherzare, i paesaggi richiamavano
in me la canzone di Caparezza "Vieni a Ballare in Puglia...
Eravamo come una torre di Babele su rotaie che in modo malinconico andava avvicinandosi alla meta.
L'unico aspetto positivo di questo
treno?
Ti assicuri un tour turistico in uno
strappo dell'Alta Murgia.
"AI COMMENTANTI L'ARDUA SENTENTIA"
Il treno giocattolo... Avendo provato anch'io alcune volte l'esperienza di viaggio su questa locomotiva pittoresca condivido completamente le tue parole... e ti capisco quando dici che i paesaggi hanno richiamato in te quella canzone, per me è stato lo stesso. F.
RispondiEliminaE della torre di Babele su rotaie cosa ne pensi??
RispondiEliminaPenso che con la grande varietà di idiomi che si trovano su quel treno, la Torre di Babele è perfetta. F.
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