lunedì 23 aprile 2012

"IMPRESE DI UN IMPRECARIO": cOTTO e mangiato!!!!

“PFFFFFFFFFF”
Si aprono le porte ed è dentro.
Anche un non-vedente si accorgerebbe di essere entrato in un supermercato solamente grazie allo sbalzo termico che fa passare da un normale clima temperato all’Alaska in meno di 20 secondi.

Reparto Verdura. Naaaa. Gli spinaci congelati comprati il mese scorso basteranno per sopperire al bisogno di vitamine dell’organismo.
Frutta? Mmm. Qualche mela al massimo. Luigi si mette i guanti di quel materiale non identificato che tanto lo fanno sentire un RIS di Parma e inizia a toccare le mele con aria esperta. Appena apre il sacchetto per mettere le prime dentro..
DRRRRRRRRRRRRRRRRIN! DRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRIN!
Sfila i guanti, poggia il sacchetto, cerca il telefono, signora lo so che è il mio un attimo solo! Un’occhiata al display, MAMMA.

“Ehi mamma!”
“E ciao!..iniziavo a chiedermi se qualche forma di vita aliena ti avesse rapito!”
“Se magari..”
“Dove stai? Sento confusione..”
“Sto facendo spesa mà..”
“Mi raccomando non comprarti schifezze, ti richiamo dopo!”
“Ok, ciao!”

Luigi rimette in telefono in tasca, pesa quattro mele e si volta verso quello che per lui è una tappa obbligata del “tour spesa”: i fermenti lattici. D’altronde, non essendo a “casa sua” e tenendosi ben alla larga da frutta e verdura, qualcosa per il suo intestino deve pur farla. Mette nel carrello due vasetti di yogurt alla fragola (non di più non sia mai dovessero scadere in frigorifero) e prosegue.

Finalmente ci siamo, reparto schifezze. Dolci, biscotti, brioche: Chi più ne ha più ne metta!
Luigi sa che a quel punto è una questione di self control, come direbbe Raf. Deve cercare di non spendere tutto il suo stipendio in girelle e ce la può fare. Lo sa.
Che poi il fatto che i soldi che usa per la spesa sono i suoi dovrebbero essere un buon deterrente per limitarsi negli acquisti ma alle girelle proprio non sa dire no. Forse avrebbe dovuto stipulare patti diversi con i suoi genitori: lui si sarebbe pagato l’affitto e loro spese varie e bollette. E invece no! Dopo il cambio di facoltà era riuscito ad ottenere da suo padre solo che continuasse a pagargli l’affitto mentre a lui sarebbero toccate tutte le spese, ecco perché due lavori. Per le bollette.. e le girelle.
La mano è già vicina al primo pacco che..

DRRRRRRIN! DRRRRRRRRRRRIN!
Chi osa interrompere il sacro rito della presa della girella, chiiii!! CAPOSQUADRA. Oh merda.
“Dimmi tutto!”
“Awe luì t ià disc che lunedì accmenzam nu muess apprim... più o men p l 6.. t ve bun?”
“Ok non ci sono problemi, hai visto il film?”
“M sa che la uagnèdd s'ha sdut sop o cd e s'ha spzzat.. iè nu problem?? tu accat'k nev?”
“……”
“Luì m sind?”
“Si si scusami.. vabbè non importa dai. Ce l’ho sul pc.. allora a lunedi! Statt bun!”
“Cià!”
Che coglione! Il SUO cd di easy rider distrutto sotto le chiappe di quell’obesa della figlia.. lo sapeva che se ne sarebbe pentito presto di quel prestito. Eccome se si era pentito!

Neanche le girelle riescono a tirarlo su, neanche i biscotti ricoperti al cioccolato, neanche la Nutella. Anzi no, quella si. Pensa a quando la mangerà a cucchiaiate e già sta meglio. Le mille proprietà terapeutiche della Nutella.

Reparto Igiene Intima. Forse è il caso di prendere lo shampoo. E’ troppo tempo che lui e Marco si lavano solo con il balsamo che la ragazza di Marco ha dimenticato a casa loro.
In base a quale criterio matematico-scientifico si sceglie lo shampoo? Come fanno le ragazze?
Luigi è immerso nella lettura delle proprietà purificanti dell’ortica quando..
DRRRRRRRRIN! DRRRRRRRRIN!
Ebbbasta però! Da quando lavoro anche in un call center?
MATTEO. Chi cazzo è Matteo?
“Pronto?”
“Ciao Luigi! Sono Matteo! Dell’università.. ti ricordi di me? Abbiamo frequentato Teoria e Linguaggi insieme lo scorso semestre!”
“Ceeeeerto, Matteo..come no! Dimmi!”
“Volevo sapere se hai notizie del lavoro di gruppo che dobbiamo consegnare il mese prossimo! Se non sbaglio eravamo nello stesso gruppo!”
“Lavoro di gruppo. Il mese prossimo.”
“Si dai! Quelle interviste da fare..”
“Guarda non ricordo.. mi informo però e ti faccio sapere.. ora sono un attimo impicciato!”
“Ah scusami.. va bene dai perfetto! Ci sentiamo presto! Ciao!”

Pure il lavoro di gruppo ci voleva! Non basta il lavoro normale.. che poi bella spalla a cui si appoggia ‘sto Matteo! Io non so neanche il nome del professore!
Vabbè và, optiamo per questa ortica miracolosa.

Reparto salumi. Lì non ha dubbi.
“Salve, mi da 200gr di SALAME tagliato a FETTE SPESSE? Gra…”
DRRRRRRRRRRRRRIN! DRRRRRRRRRRRRRIN!
Grrrr. Ora inizio ad essere volgare.
Senza guardare risponde e..
“Chi è!”
“Edddddai pure tu! Non mi trattare male.. voi maschi siete tutti uguali!”
GAIA. Disperazione. Si preannuncia una telefonata lunga.
“Gaia, scusa ci possiamo sentire dopo? Sono a fare spesa..”
“Ma tu sai che ha fatto? Non mi ha neanche salutata! Cioè.. è andato prima da lei e da me non è proprio venuto.. dopo tutto quello che IO ho fatto per lui! Capisci?!”
“Gaia. Ascoltami. Ora non posso darti retta. Vediamoci al Bar Collo più tardi dai..”
“Ok..caffè, quattro e mezza. Ciao!”

E ciaaao. Mò lo spengo sto telefono!
Finalmente la cassa. La cassiera è un viso noto, chissà dove l’ho vista.. forse all’Enigma.
“SONO VENTUNOEUROECINQUANDA SIGNORA! VUOLE IL BOLLINO?”

Oh no! La ragazza urlante che era in fila alla segreteria! E’ una persecuzione! Speriamo non riconosca in me un suo collega se no è la fine..

“Sono quindici e trentacinque. Grazie, ciao!”
Pfff, l’ho scampata.

Prende i due sacchetti biodegradabili con una mano e nell’altra ha ancora lettore e resto da sistemare. Guadagna l’uscita gobbo come Quasimodo e…
DRRRRRRRRRRRRRRRRRRIN!! DRRRRRRRRRRRRRIIIN!

... to be CONTInued...

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