“PFFFFFFFFFF”
Si aprono le porte ed è dentro.
Anche un non-vedente si accorgerebbe di essere entrato in un supermercato solamente grazie
allo sbalzo termico che fa passare da un normale clima temperato all’Alaska in
meno di 20 secondi.
Reparto
Verdura. Naaaa. Gli spinaci congelati comprati il mese scorso basteranno per sopperire
al bisogno di vitamine dell’organismo.
Frutta? Mmm.
Qualche mela al massimo. Luigi si mette i guanti di quel materiale non
identificato che tanto lo fanno sentire un RIS di Parma e inizia a toccare le
mele con aria esperta. Appena apre il sacchetto per mettere le prime dentro..
DRRRRRRRRRRRRRRRRIN!
DRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRIN!
Sfila i
guanti, poggia il sacchetto, cerca il telefono, signora lo so che è il mio un
attimo solo! Un’occhiata al display, MAMMA.
“Ehi mamma!”
“E
ciao!..iniziavo a chiedermi se qualche forma di vita aliena ti avesse rapito!”
“Se
magari..”
“Dove
stai? Sento confusione..”
“Sto facendo spesa mà..”
“Mi
raccomando non comprarti schifezze, ti richiamo dopo!”
“Ok, ciao!”
Luigi
rimette in telefono in tasca, pesa quattro mele e si volta verso quello che per
lui è una tappa obbligata del “tour spesa”: i fermenti lattici. D’altronde, non
essendo a “casa sua” e tenendosi ben alla larga da frutta e verdura, qualcosa
per il suo intestino deve pur farla. Mette nel carrello due vasetti di yogurt
alla fragola (non di più non sia mai dovessero scadere in frigorifero) e
prosegue.
Finalmente
ci siamo, reparto schifezze. Dolci, biscotti, brioche: Chi più ne ha più ne
metta!
Luigi sa che
a quel punto è una questione di self control, come direbbe Raf. Deve cercare di
non spendere tutto il suo stipendio in girelle e ce la può fare. Lo sa.
Che poi il
fatto che i soldi che usa per la spesa sono i suoi dovrebbero essere un buon
deterrente per limitarsi negli acquisti ma alle girelle proprio non sa dire no.
Forse avrebbe dovuto stipulare patti diversi con i suoi genitori: lui si
sarebbe pagato l’affitto e loro spese varie e bollette. E invece no! Dopo il
cambio di facoltà era riuscito ad ottenere da suo padre solo che continuasse a
pagargli l’affitto mentre a lui sarebbero toccate tutte le spese, ecco perché
due lavori. Per le bollette.. e le girelle.
La mano è
già vicina al primo pacco che..
DRRRRRRIN! DRRRRRRRRRRRIN!
Chi osa interrompere il sacro rito della presa della girella, chiiii!! CAPOSQUADRA. Oh merda.“Dimmi tutto!”
“Awe luì t ià disc che lunedì accmenzam nu muess apprim... più o men p l 6.. t ve bun?”
“Ok non ci sono problemi, hai visto il film?”
“M sa che la uagnèdd s'ha sdut sop o cd e s'ha spzzat.. iè nu problem?? tu accat'k nev?”
“……”
“Luì m sind?”
“Si si scusami.. vabbè non importa dai. Ce l’ho sul pc.. allora a lunedi! Statt bun!”
“Cià!”
Che
coglione! Il SUO cd di easy rider distrutto sotto le chiappe di quell’obesa
della figlia.. lo sapeva che se ne sarebbe pentito presto di quel prestito.
Eccome se si era pentito!
Neanche le
girelle riescono a tirarlo su, neanche i biscotti ricoperti al cioccolato,
neanche la Nutella. Anzi no, quella si. Pensa a quando la mangerà a cucchiaiate
e già sta meglio. Le mille proprietà terapeutiche della Nutella.
Reparto
Igiene Intima. Forse è il caso di prendere lo shampoo. E’ troppo tempo che lui
e Marco si lavano solo con il balsamo che la ragazza di Marco ha dimenticato a
casa loro.
In base a
quale criterio matematico-scientifico si sceglie lo shampoo? Come fanno le
ragazze?
Luigi è
immerso nella lettura delle proprietà purificanti dell’ortica quando..
DRRRRRRRRIN! DRRRRRRRRIN!
Ebbbasta
però! Da quando lavoro anche in un call center?
MATTEO. Chi
cazzo è Matteo?
“Pronto?”
“Ciao Luigi!
Sono Matteo! Dell’università.. ti ricordi di me? Abbiamo frequentato Teoria e
Linguaggi insieme lo scorso semestre!”
“Ceeeeerto,
Matteo..come no! Dimmi!”
“Volevo
sapere se hai notizie del lavoro di gruppo che dobbiamo consegnare il mese
prossimo! Se non sbaglio eravamo nello stesso gruppo!”
“Lavoro di
gruppo. Il mese prossimo.”
“Si dai!
Quelle interviste da fare..”
“Guarda non
ricordo.. mi informo però e ti faccio sapere.. ora sono un attimo impicciato!”
“Ah
scusami.. va bene dai perfetto! Ci sentiamo presto! Ciao!”
Pure il
lavoro di gruppo ci voleva! Non basta il lavoro normale.. che poi bella spalla
a cui si appoggia ‘sto Matteo! Io non so neanche il nome del professore!
Vabbè và,
optiamo per questa ortica miracolosa.
Reparto
salumi. Lì non ha dubbi.
“Salve, mi
da 200gr di SALAME tagliato a FETTE SPESSE? Gra…”
DRRRRRRRRRRRRRIN! DRRRRRRRRRRRRRIN!
Grrrr. Ora
inizio ad essere volgare.
Senza
guardare risponde e..
“Chi è!”
“Edddddai
pure tu! Non mi trattare male.. voi maschi siete tutti uguali!”
GAIA.
Disperazione. Si preannuncia una telefonata lunga.
“Gaia, scusa
ci possiamo sentire dopo? Sono a fare spesa..”
“Ma tu sai
che ha fatto? Non mi ha neanche salutata! Cioè.. è andato prima da lei e da me
non è proprio venuto.. dopo tutto quello che IO ho fatto per lui! Capisci?!”
“Gaia.
Ascoltami. Ora non posso darti retta. Vediamoci al Bar Collo più tardi dai..”
“Ok..caffè,
quattro e mezza. Ciao!”
E ciaaao. Mò
lo spengo sto telefono!
Finalmente
la cassa. La cassiera è un viso noto, chissà dove l’ho vista.. forse
all’Enigma.
“SONO
VENTUNOEUROECINQUANDA SIGNORA! VUOLE IL BOLLINO?”
Oh no! La
ragazza urlante che era in fila alla segreteria! E’ una persecuzione! Speriamo
non riconosca in me un suo collega se no è la fine..
“Sono
quindici e trentacinque. Grazie, ciao!”
Pfff, l’ho
scampata.
Prende i due
sacchetti biodegradabili con una mano e nell’altra ha ancora lettore e resto da
sistemare. Guadagna l’uscita gobbo come Quasimodo e…
DRRRRRRRRRRRRRRRRRRIN!! DRRRRRRRRRRRRRIIIN!
mi piace :) F.
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