lunedì 30 gennaio 2012

Cose che non capisco.

"… rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoli, costretti a subire ricatti di uomini grandi ma come coriandoli …"
[Vieni a ballare in Puglia – Caparezza]

ION 
I come IMMIGRATO;
O come OPERAIO;
N come NERO, nero come il tipo lavoro di cui Ion Cazacu cercava di liberarsi. 14 marzo, Gallarate, Ion potrebbe stare tranquillo a casa, rassegnarsi e godersi la partita in TV come l’italiota medio, e invece sceglie di essere in pari con la legge. Raduna i 6 amici connazionali, con cui divide uno striminzito bilocale e il lavoro, e insieme vanno a chiedere al ‘‘padrone’’ ciò che spetta loro di diritto: l’assunzione con contratto regolare e un dignitoso orario di lavoro.

Ion è ingegnere idraulico, a casa, in ROMANIA, ha moglie e figlie, ma è qui per lavorare e mandare loro soldi, sperando di potervi tornare e stabilirsi definitivamente; in Italia è OPERAIO EDILE. 40 anni e un gran bel fisichetto, e l’onestà di chi sa guadagnarsi la pagnotta lavorando, anche fuori nazione, anche senza famiglia a supporto nelle nebbiose sere lombarde. Una di queste è stata scelta per ribellarsi.

L’imprenditore li fa entrare e sedere, li paga a cottimo e gli orari sono anche di 12 ore, le opinioni divergono e s’innervosisce, tira fuori la tanica di benzina e giù con l’accendino. Ion è una torcia umana e viene prontamente portato in ospedale, morirà dopo 33 giorni di sofferenza. La pena all’imprenditore (50 anni) verrà ridotta a 16 anni e il resto sono soldi alla famiglia, una cifra che non varrà mai quanto la vita di un padre, di un marito, di un UOMO.

Ad Ion Il teatro degli orrori ha dedicato una traccia omonima dell’ultimo cd "IL MONDO NUOVO", perché la musica serve anche a ricordare, denunciare, evitare che gli orrori e i soprusi passino inosservati sotto il silenzio di TV e "QUOTIDIANI DI PARTITO MUTI COME SEPOLTURE" (Non siete stato voi – Caparezza).

I come IMPRENDITORE
O come OMICIDIO VOLONTARIO
N come NERO, nero come il buio pesto di una bara senza bandiera tutt’attorno, senza funerali di Stato, senza neppur una riga di cronaca sui giornali, ma con un piccolo e umile tributo su KATANGAROUND.

"E PER I MORTI SUL LAVORO? PER LORO NEMMENO UN CERO CON IL SANTO PATRONO? MA SII SERIO…"
[Cose che non capisco – Caparezza]

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