Finalmente è arrivato il caldo, ma insieme ad esso sono arrivate le fastidiosissime zanzare.
Sfatiamo il mito del sangue dolce, le zanzare sono attratte dall'odore della pelle e dalla temperatura. Come possiamo difenderci?
- Le piante aromatiche funzionano poco: basilico, geranio o lavanda sul davanzale della finestra o sul balcone non scoraggiano del tutto le zanzare poiché hanno un raggio d'azione molto limitato, in ogni caso rendono l'atmosfera meno accogliente.
- Trappole per zanzare, lampade a raggi ultravioletti con griglia elettrica e simili, utilizzano diversi metodi (luce, calore ecc.) per attirare le zanzare e sterminarle con una ventola o altro; tra i vantaggi il limitato impatto ambientale e la funzionalità.
- Mettere dell'aceto o del limone nei sottovasi o in un piattino sul tavolo sembra essere un rimedio efficace per allontanare le zanzare, meglio ancora se si aggiungono i chiodi di garofano.
- Evitare vestiti dai colori scuri come nero, blu e rosso che attirano gli insetti così come i colori accesi, i profumi floreali, i deodoranti profumati, le lacche per i capelli, i dopobarba profumati che attirano le zanzare.
- Le candele alla citronella non sono un metodo infallibile, ma associato ad latri ne rafforza l'efficacia.
- I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte e respingono le zanzare per un lungo periodo. Se si suda vanno riapplicati. I bambini sono particolarmente a rischio perché hanno la pelle molto delicata e senza peli e una sudorazione abbondante. I repellenti sono utili quando si esce di casa, per i bambini fino a sei mesi meglio i prodotti a base di olio di soia al 2%, che offrono una protezione di un paio d'ore. Sconsigliati i repellenti contenenti DEET (dietiltoluamide) o picaridina (KBR 3023) e quelli a base di lavanda e citronella.
- Le compresse di lievito di birra danno al corpo umano un odore fastidioso per le zanzare ma impercettibile per le persone, da preferire quindi all'aglio.
- Le zanzariere: ecologiche e sicure, impediscono l’accesso in casa anche ad altri insetti fastidiosi permettendo comunque di mantenere areati i locali.
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