venerdì 13 aprile 2012

#LE PILLOLE DI LUCK_SECRET:"Giù la Lega‏"#

Come dice il proverbio: tutti i nodi vengono al pettine.
E, curiosamente, i vecchi saggi non si sbagliavano mai. Quasi subendo la legge del contrappasso dantesco, la Lega Nord, accusatrice di "Roma ladrona", si ritrova con le mani nel sacco. Quei soldi sottratti per pagare le "spesucce" di Renzo Bossi, figlio del Senatùr, mettono a nudo il volto della Lega. Lo racconta Alessandro Marmello, autista e "bancomat" privato del Trota. Bastava presentare gli scontrini delle spese del Figlio del Capo alla sede del partito, e i soldi venivano rilasciati senza ulteriori domande, col solo limite di 1.000 euro per volta. Una buona parte servivano per le spese ordinarie: benzina, ristorante e altro.
Gli altri(la maggioranza) sono stati spesi per due auto (una Smart e un'Audi) e per una laurea a Londra. Viene spontaneo chiedersi se il ragazzo sia diventato un genio in tre soli anni, viste le quattro bocciature all'esame di maturità.
Ora il futuro del partito è in bilico, viste le dimissioni del Senatùr e le dimissioni richieste di Rosi Mauro, braccio destro di Bossi e vicepresidente del Senato. Probabilmente il testimone verrà raccolto dal triumvirato Maroni-Calderoli-Lago, ma i sostenitori del partito appoggiano con forza la candidatura del solo Maroni che, nonostante i vecchi dissapori con Bossi, spende parole di conforto per lui, sostenendo la sua estraneità ai fatti.
La domanda è inevitabile, come può il capo di un partito verticistico come la Lega non saperne nulla? Le dimissioni di Bossi non sono state un atto di correttezza e limpidezza, come sostiene Maroni, ma forse un atto dovuto, per salvare almeno la faccia. Perchè la Lega, che da sempre si vanta di essere l'Opposizione (di qualsiasi colore), ha da sempre premuto per mantenere la legge sui rimborsi per le
spese elettorali (legge che prima dotava i partiti di potere economico, poi ridimensionato in rimborso tasse; cambia la forma ma non la sostanza). Quindi Maroni ha sapientemente dichiarato che i soldi rubati verranno restituiti, e trattandosi di denaro pubblico, ce lo auguriamo di cuore. Al raduno di Bergamo, per decidere le sorti del partito, Bossi senior ha dichiarato: "la Lega non e' morta, la Lega non morira' ma riparte da qui". A noi sembra il canto del cigno

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